
Alberto Sorrentino
- Chitarrista e insegnante in attività da oltre vent’anni, si specializza in Chitarra Classica nei corsi accademici di secondo livello del Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo sotto la guida del M° Roberto Fabbri. Oltre agli studi classici, che sono stati il suo primo approccio allo strumento, ha approfondito parallelamente gli studi sulla chitarra elettrica formandosi su diversi stili, soprattutto in ambito rock, Progressive, rock-blues, hard’n heavy, con illustri insegnanti.
- Si laurea inoltre in Psicologia dell’Età Evolutiva presso l’Università “La Sapienza” di Roma, approfondendo gli studi nell’ambito della Musicoterapia e della Pedagogia musicale e non solo. Questa formazione gli ha consentito di svolgere al meglio il lavoro come insegnante di musica con i bambini (a partire dai 6 anni di età) nonché con allievi che presentano difficoltà di apprendimento, neurodiversità, e persone anziane. Si dedica alla didattica con passione e con la consapevolezza che la trasmissione delle conoscenze musicali è un’attività creativa molto delicata e complessa dove costantemente bisogna stimolare la “curiosità” dell’allievo al fine di favorirne l’arricchimento soprattutto umano, partendo dalla sua individualità specifica, le sue inclinazioni e potenzialità.
- Come docente ha collaborato e collabora con diverse scuole di musica romane: Novamusica e Arte (diretta dal Maestro R.Fabbri), l’Istituto Musicale Corelli, la scuola di musica Etnofonie, l’Associazione “I Musicanti di Brema”, l’Associazione Genitori per fare, la scuola di Epica Music Center e le Officine Musicali di Garbatella ed il Kingmusicshop di Terni.
- È inoltre appassionato di musica etnica e si dedica allo studio dell’Oud arabo, del Saz turco e della Chitarra Battente. Nei primi anni’90 ha fondato il gruppo etnico “Magarìa” che proponeva brani originali.
- Ha lavorato molto come insegnante per bambini a partire dai sei anni, e ha avuto modo di sperimentare direttamente quanto è notorio nel campo della pedagogia e della musicoterapia, ovvero che i ritmi e i suoni (che in maniera naturale attraggono i più piccoli) sono utili per sia per migliorare le capacità cognitive generali e gli apprendimenti, che la coordinazione motoria.
L’approfondimento di svariati stili musicali lo rende non solo un musicista poliedrico da un punto di vista stilistico, ma anche un docente dal metodo versatile e facilmente individualizzabile per ogni allievo.
Sia la sua passione di ascoltatore che il suo essere particolarmente apprezzato e richiesto nella sua attività musicale come chitarrista rock-blues, lo ha condotto negli anni ad approfondire lo studio di questi stili, partendo dal blues di Chicago – quello delle origini, di artisti come Muddy Waters e Howlin’ Wolf – passando per il Texas Blues, più “sanguigno”, quello di Johnny Winter e di Stevie Ray Vaughan, per arrivare a quello più contemporaneo e sofisticato, proprio di chitarristi come BB King, Robben Ford ed Eric Clapton, giungendo infine al rock, che dal blues deriva, in tutte le sue declinazioni (hard rock, southern rock, progressive rock).
I trascorsi giovanili e la militanza in band hard rock ed heavy metal hanno inoltre contribuito alla sua formazione come strumentista in questo ambito. L’heavy metal, nelle sue varie sfaccettature e declinazioni, è un genere che richiede un virtuosismo esecutivo non indifferente e un allenamento specifico per raggiungere la padronanza necessaria per eseguire determinate tecniche (legato, sweep, plettraggio alternato, tapping), in una pratica costante e rigorosa.