Novamusica 2.0 - L'Accademia:


Ha l'obiettivo di offrire ai bambini, ragazzi ed adulti di ogni età la possibilità di avvicinarsi ed approfondire il linguaggio musicale o delle arti figurative, con uno staff numeroso, per ogni esigenza, con docenti specializzati nei migliori Conservatori e Accademie Italiane.

Alla Novamusica & Arte hai tutto quello che ti serve. Ottimi insegnanti, orari personalizzati ed una grande struttura a tua disposizione.

I nostri concerti, le nostre mostre, la nostra azione sono sempre presenti sul territorio; vantiamo: la partecipazione e la vittoria a numerosi concorsi, concerti e mostre in tutta Italia, provini presso importanti case discografiche, realizzazione di produzioni musicali ed editoriali e...

MA NON FATELO DIRE A NOI, CHIEDETE A CHI GIA' FREQUENTA L'ACCADEMIA!


Il Direttore Artistico: M° ROBERTO FABBRI


"Ho aperto quest'Accademia lo stesso anno che mi sono diplomato al Conservatorio, nel 1986.

Era sempre stato un mio sogno, quello di poter aprire un'accademia d'arti che fosse il più trasversale possibile.
Anche avendo vissuto gli anni di conservatorio in maniera intensa e costruttiva, tanto da lasciare in me un indelebile ricordo positivo di quel periodo, avvertivo comunque l'esigenza di conoscere, di venire in contatto con ambiti musicali apparentemente lontani da quelli classici, ma che oggi non possono prescindere dalla completa formazione di un musicista.

Sempre nello stesso anno cominciava per me la collaborazione con un'importante rivista di chitarra appena nata: "Chitarre".
Questo mensile specializzato tratta dei molteplici aspetti dello strumento: rock, pop, jazz fino appunto al classico. Credo che sia stata anche questa "frequentazione" che abbia contribuito a quello che poi dovevano essere le linee guida del mio pensiero musicale in ambito didattico.

La mia accademia doveva essere quindi un punto di unione per chi avesse voluto intraprendere lo studio di uno strumento, svincolato però (pur restando sempre nei vincoli dettati dalla didattica istituzionale) dai rigidi programmi che il conservatorio dell'epoca imponeva.

Non ho mai creduto agli steccati, alle nette classificazioni dei generi musicali e la mia visione del musicista contemporaneo era quella di un artista che deve fare i conti con la globalizzazione del mondo che lo circonda, in cui la poliedricità diventa un aspetto fondamentale della sua formazione".


Roberto Fabbri
www.robertofabbri.com